domenica 29 novembre 2015

4°NOVEMBRE FESTA DELLE FORZE ARMATE E DELL'UNITA D'ITALIA

Anche a Legnano e Casorezzo si sono svolte le celebrazioni a 100 anni dall'ingresso nella Grande Guerra e a 70 dalla fine della Seconda Guerra Mondiale , la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate 2015 ha assunto un significato ancora più forte.Nella mattinata di oggi , domenica 1 Novembre, autorità ,associazioni e cittadini si sono riuniti per ricordare i caduti e ringraziare i corpi militari.
"è doveroso rendere omaggio alle nostre forze armate-ha affermato il sindaco di Legnano Alberto Centinaio- ma mai quanto in queste occasioni si rischia di sprofondare nella retorica.Per concretizzare quanto detto nella vita di tutti i giorni bisogna guardare con rispetto a tutti quelli che lavorano sul nostro territorio,sempre al servizio della comunità,rischiando la propria vita".Un ringraziamento ed un riconoscimento speciale,poi,è stato riservato anche a Luigi Cozzi,il PRIMO LEGNANESE A CADERE SOTTO IL FUOCO NEMICO DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE."Più volte ferito,continuava a combattere incitando i compagni all'assalto", come cita la motivazione della medaglia d'argento al Valor Militare a lui attribuita e segnalata sull'attestato di riconoscenza alla memoria firmato dal Presidente Generale Mario Buscemi e consegnato dal Presidente della sezione di Legnano e Centro Regionale Cav.Enrico Mezzenzana.                Cozzi,nato nel 1895,non aveva ancora 20 anni quando cadde nei pressi di Monfalcone.il sindaco Centinaio ha voluto ricordare quest'esempio di "fedeltà e abnegazione alla difesa del territorio italiano"consegnando ai nipoti Aurelio,Ernesto,Pier Secondo,Giancarlo,Enrica e Carluccia,una medaglia ricordo ed una pergamena. La cerimonia in piazza San Magno è stata accompagnata dalle voci degli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie Toscanini.I piccoli ,accompagnati dal corpo bandistico legnanese,hanno cantato l'inno di Mameli,ricevendo i complimenti del primo cittadino.
A Casorezzo la cerimonia ha avuto la partecipazione della banda cittadina San Giorgio , del sindaco Gianluca Oldani ,della amministrazione comunale e delle associazioni cittadine,con a capo la presidentessa dell'associazione combattentistica e reduci  Tiziana Bottini.Non potevano mancare i GRANATIERI DI LEGNANO guidati dal sempre presente presidente Enrico Mezzenzana e dai componenti del consiglio Torelli,Airoldi,Tamassia e Crepaldi .il sindaco Oldani ha voluto ricordare il sacrificio di chi non ancora vent'enne partiva per la guerra sapendo chein molti non sarebbero ritornati,ma che era giusto farlo per riavere quella libertà e quella unità che al nostro paese mancava.















FESTEGGIAMENTI ALLA SEZIONE GRANATIERI DI LEGNANO

Serata all'insegna dell'allegria e della convivialità della sezione di Legnano.
Riunito il consiglio di sezione ed esaudite le informazioni relative all'andamento dell'associazione,
si è continuata la riunione e la serata con due importanti eventi.
il 22 novembre il socio Piero Masetti ha compiuto 83 anni e insieme alla moglie Maria Rosa Magistri,
si sono ricordati anche i 55 anni di matrimonio della loro vita insieme e
la loro storia.
La festa è continuata con un'altro compleanno, quello di Silvana Scanagatta , scrittrice poetessa ,
socia della sezione di Legnano da sempre e autrice di scritti poetici per il corpo e i soci Granitieri.

venerdì 3 luglio 2015

il primo Caduto Legnanese nella Grande Guerra 1915/1918

Oggi 3 Luglio 2015 alle ore 9.00 a Legnano presso il Cimitero Monumentale nella Cappella dedicata
ai Caduti della Grande Guerra che va dal 1915 al 1918 si è tenuta la commemorazione a ricordo del
primo Caduto Legnanese di  quella tragica guerra.
Esattamente 100 anni fa il 3 luglio del 1915 il Sergente Maggiore Granatiere del 1°Reggimento
Luigi Cozzi , cadeva sotto il fuoco austriaco,su di un colle nei pressi di Monfalcone.
Decorato con la Croce di Guerra e  di medaglia d'argento al Valor Militare con la seguente motivazione;
"Più volte ferito ,continuava a combattere incitando i compagni all'assalto:Monfalcone 30 giugno 1915.
Dopo tre giorni dalla decorazione sul campo,il soldato Granatiere Cozzi decedeva nell'ospedale da campo
di Cervignano in seguito a ferita d'arma da fuoco. Ora i suoi resti riposano nella cappella ossario del cimitero Monumentale di Legnano dove vennero traslati a cura della famiglia il 21 gennaio del 1924.
il Presidente della sezione di Legnano dei Granatieri di Sardegna Cav.Enrico Mezzenzana,con il vice


presidente Giuseppe Airoldi,il presidente Onorario Pasquale Piantanida,l'alfiere Terenzio Monolo e il consigliere Angelo Poretti,uniti agli altri soci hanno
fortemente voluto questa celebrazione a ricordo del sacrificio del non ancora vent'enne Luigi Cozzi,
nel commemorare l'evento il Mezzenzana dice" scartata l'idea che non si può essere indifferenti nella vita,magari delegando ad  altri le nostre decisioni che potrebbero diventare decisive, abbiamo il dovere di Conoscere la storia e i fatti,come nel caso di Luigi Cozzi,per poi essere Riconoscenti a persone come Cozzi
che perseguendo un ideale,in questo caso la libertà dall'oppressore straniero e la Patria Unita,hanno donato la propria vita e rinunciato alla loro gioventù per darci pace e prosperità, con l'Impegno, che ci spetta di ricordare e tramandare ai nostri figli questi esempi di assoluto altruismo verso un mondo migliore,che non sia quello di fare la guerra x risolvere i problemi,ma il dialogo e il reciproco rispetto nel quieto vivere".
Cozzi Luigi era nato a Legnano il 21 agosto del 1895 da papà Rodolfo e mamma Carolina Bini,
a ricordarlo i nipoti Carluccia,Giancarlo,Aurelio,Piersecondo,Ernesto e Rita con le famiglie,in unione a tutti
i parenti.Durante la commemorazione il presidente Mezzenzana ha letto la lettera originale che il soldato Granatiere Luigi Cozzi scrisse  ai  genitori all'arrivo a Monfalcone,  prima della partenza per il fronte dove trovò la morte.
" Ai miei genitori,
Carissimi,
Partiti da Roma,senza comunicarvi la partenza per la guerra,con una semplice bugia,vi tenni ignoti,di tutto
ciò che succedeva,ora trovandomi sul campo di battaglia,di fronte a delle persone indegne della civiltà latina,dove da un momento all'altro potrei essere colpito,qui vi unisco,forse le mie ultime parole,di ricordo,
di affetto e d'amore,verso voi carissimi.Sin da piccino mi avete levato grande,sino all'età di  vent'anni,coprendomi di eterni sacrifici,per potermi innalzare grande,sano e forte,procurandomi,gli studi per potermi procurare un discreto impiego.Troppo Voi miei cari avete fatto,troppo sacrificato per me.Allorquando a questa bellissima età di anni 20,la mia cara Patria mi chiama,ed io vero italiano come è anche mio dovere,accorro...............Luigi Cozzi.............................
Onore e Gloria

lunedì 22 giugno 2015

CASOREZZO E LEGNANO RICORDANO L'EROE DON LUIGI QUADRI

Nel centenario della Grande Guerra la commemorazione del cinquantaduesimo anniversario della scomparsa del Tenente Don Luigi Quadri medaglia d'argento e di bronzo al valor militare ha riempito d'orgoglio
tutta Casorezzo.Domenica 21 giugno,nella piazza San Giorgio, con il labaro del comune e
con la presenza del sindaco Gianluca Oldani,della nipote di don Luigi Beatrice Venegoni,
di Tiziana Bottini presidente delle associazioni combattentistiche,il presidente della sezione di Legnano e
della Regione Lombardia dei Granatieri Enrico Mezzenzana che ha ricordato la storica figura del sacerdote. "Ricordare nel centenario della Grande Guerra la vicenda di don Luigi Quadri,cappellano militare del
2°Reggimento Granatieri di Sardegna nel primo conflitto mondiale assume un particolare significato-ha detto
Mezzenzana-.A distanza di così tanto tempo infatti non si è spento il ricordo e nemmeno mai deve venire meno la memoria e la gratitudine per coloro che in prima persona hanno lasciato gli affetti della famiglia
per partire alla volta del fronte e per chi come don Quadri ha adempiuto alla sua missione di pastore
delle anime anche in trincea con valore,mettendo a rischio la propria incolumità per assicurare l'ultima
benedizione a moribondi e caduti".
Alla cerimonia,magistralmente condotta dal cerimoniere dei Granatieri Lombardi il presidente della sezione
di Como e primo Capitano Piero Baratelli,ha presenziato anche la banda San Giorgio,presieduta da
Silvana Breda e i figuranti in divisa G.U.R. Marco Torelli,Roberto Premoli e Luca Berti,
gli Alfieri Terenzio Monolo,Giuseppe Airoldi,Andrea Guizzardi,Giuseppe Oldoni,Antonio Luraghi.
La funzione religiosa è stata ufficiata dal parroco Don Luigi Baio che ha ricordato il valore di Don Luigi,
al termine la lettura della preghiera dal Granatiere Danilo Cataldi.





sabato 21 febbraio 2015

DELEGAZIONE LEGNANESE E LOMBARDA A ROMA TRA FESTA GRANATIERI E HOOLIGAN OLANDESI

il 17 febbraio scorso una delegazione della sezione Granatieri di Legnano e della Presidenza Regionale Lombarda si è recata nella Capitale Roma.Nella giornata di martedi si è svolto il Consiglio Nazionale della
Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna dove si è provveduto al rinnovo delle cariche statutarie
per i prossimi tre anni,in cui rimarranno in carica.L'esito del voto a visto la riconferma ai vertici del generale di Corpo d'Armata della Riserva MARIO BUSCEMI,che ricopre  anche la carica di PRESIDENTE NAZIONALE DI ASSOARMA,alla VicePresidenza il generale BRUNO SORVILLO e come Segretario Nazionale il generale ANTONINO TORRE che ricopre anche la carica di Direttore del giornale il   Granatiere,rivista dell'Associazione.Anche un LEGNANESE è risultato eletto nel consiglio Nazionale,si tratta del Presidente Regionale Lombardo Cav.ENRICO MEZZENZANA,nuovo componente del collegio provibiri. 
Mercoledi 18 i Granatieri di Sardegna hanno celebrato il duca di San Pietro.La suggestiva cerimonia si è svolta nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri alla presenza del sottosegretario di stato alla difesa on.DOMENICO ROSSI,del capo di stato maggiore dell'esercito,generale Claudio Graziano.
Presenti numerose autorità civili e militari,tra cui il generale Maurizio Riccò,comandante della Brigata Granatieri di Sardegna,il generale Mosca Moschini,già comandante della brigata,il generale di c.a.De Pascale
comandante del 2FOD,il generale c.a.Moscatelli,comandante della Regione Militare Centrale,il generale Del Casale,già capo di stato maggiore,il generale c.a.r.presidente A.N.G.S. e di tantissimi granatieri di ieri e di oggi,tra i quali il Vice Presidente della Sezione Ten.M.A.V.M.Don Luigi Quadri GIUSEPPE AIROLDI,il segretario MARCO TORELLI,la gentile signora NADIA e il cosigliere-alfiere GIANCARLO TAMASSIA
La santa messa,presieduta da mons.Angelo Frigerio,vicario generale dell'ordinatario militare,è stata concelebrata con don Paolo Villa,cappellano dello S.M.E.,padre Flavio Uboldi,cappuccino,vicepostulatore della causa di beatificazione di P.Chiti,mons.Bruno Gagliarducci,già cappellano militare della Brigata e padre Pier Luca Bancale,cappellano della Brigata Granatieri di Sardegna.Con la cerimonia i granatieri hanno ricordato il loro benefattore che nel lontano 1776 lasciò al reggimento una somma di denaro chiedendo che i fondi fossero impiegati per mantenere il decoro della musica del reggimento e per celebrare una messa in suffragio nell'anniversario della sua morte.Da allora i granatieri hanno mantenuto fede alla promessa e il 18 febbraio di ogni anno,anche in guerra e in prigionia,hanno onorato in armi il proprio impegno di fedeltà ricordando,oltre al generoso duca,anche il sacrificio di tutti coloro che in oltre tre secoli e mezzo di storia,sono caduti nell'adempimento del dovere indossando i "bianchi alamari",simbolo dell'Unità.
i Granatieri di Sardegna oltre a svolgere i più importanti servizi presidiari e di alta rappresentanza della capitale,hanno partecipato a tutte le operazioni in cui è impegnato l'Esercito Italiano in Patria e all'estero.Dopo numerose esperienze in Afghanistan e Kosovo,nel 2014 la brigata Granatieri ha preso parte,sotto l'insegna delle Nazioni Unite alla missione UNIFIL in Libano.Sono impegnati da mesi nell'operazione Strade Sicure con oltre 400 uomini e donne,presidiano i punti più sensibili di Roma,ambasciate,istituti scolastici,centri di culto e nella mattina del 18,come ogni anno dal 1776,i Granatieri di Sardegna,specialità più antica dell'Esercito Italiano,hanno celebrato sollennemente don Alberto Genovese,duca di San Pietro,sfilando in armi per Roma.
Per finire il giorno 19 giovedi,la delegazione LEGNANESE E LOMBARDA,si goduta una giornata di relax nel centro ammirevole di Roma antica non facendo i conti con la barbaria e l'inciviltà dei terribili "tifosi"della squadra di calcio del Feyenoord olandese.Arrivati alla scalinata di Trinità dei Monti,si è aperto ai loro occhi uno spettacolo deprorevole e devastante.Urinanti ubriachi e vomitevoli nella piazza di Spagna,con ogni genere di immondizia e di bottiglie riversato nelle "barcaccia del Bernini" e nei negozi del luogo.
Scene che non si dovrebbero e non vorremmo rivedere.