lunedì 25 maggio 2020

VAPRIO D'ADDA RICORDA DON QUADRI

IL 4 NOVEMBRE 2019 A VAPRIO D'ADDA ,CITTA' CHE DIEDE I NATALI A LUIGI QUADRI
IL 6 GIUGNO DEL 1890 CHE POI DIVENNE DON LUIGI QUADRI CAPPELLANO MILITARE NELLA GUERRA 1915-18 DEL 2 REGGIMENTO GRANATIERI DI SARDEGNA ,RICOPRENDOSI DI GLORIA TANTO DA MERITARSI DUE MEDAGLIE AL VALOR MILITARE, LA PRIMA DI BRONZO E LA SECONDA D'ARGENTO , TENENTE, CHE VENNE PROMOSSO MAGGIORE , NEL 1931 ANDO' NELLA PARROCCHIA DI CASOREZZO-MI
DOVE RIMASE FINO ALLA MORTE DA MONSIGNORE.
SOLO ALLORA SI SEPPE CHE ERA STATO CAMERIERE DI PAPA GIOVANNI XXXIII E
CAVALIERE DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
AL SUO NOME E' INTITOLATA LA SEZIONE DI LEGNANO DELL'ASSOCIAZIONE
NAZIONALE GRANATIERI DI SARDEGNA.
DON LUIGI QUADRI ERA UN ICONA LEGGENDARIA PER I GRANATIERI , SEMPRE IN PRIMA LINEA ,DURANTE LA GUERRA, IN TRINCEA ,INCURANTE DI CANNONATE ,MITRAGLIATRICI E PALLOTTOLE VAGANTI , PRESTAVA SOCCORSO  E CONFORTAVA I FERITI, PERCORRENDO LE LA LINEA DAVA SEPOLTURA AI MORTI ,ULTIMO AD ABBANDONARE LE POSIZIONI E FACENDO OPERA D'INCORAGGIAMENTO AI COMBATTENTI VIVI... IL SUO NOME ANCORA OGGI TRA LE POPOLAZIONE ANZIANE
DEL CARSO E DEI PAESI CHE BAGNANO IL PIAVE , E' RICORDATO CON STIMA E AMMIRAZIONE E MOLTI HANNO ANCORA UN 'IMMAGINE CHE LO RITRAE.
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VAPRIO D'ADDA  LO HA VOLUTO RICORDARE INVITANDO UNA
DELEGAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE  GRANATIERI DI SARDEGNA,CHE CON LA PRESENZA DEL PRESIDENTE DEL CENTRO TERRITORIALE DI MILANO GRA.BERTI LUCA E L'ALFIERE
BERNASCONI ANDREA,HANNO VALORIZZATO LA CERIMONIA,

IL SINDACO DOTT.ANDREA BENVENUTO BERETTA ,IL CONSIGLIERE COMUNALE SIG.SALOMONI E TUTTA LA GIUNTA COMUNALE UNITA ALLE ASSOCIAZIONI D'ARMA E ALLA POPOLOZIONE HANNO DEGNAMENTE RICORDATO L'UOMO DI DIO CHE AFFRONTO' PERICOLI E PALLOTTOLE , MA POI
FINI' LA SUA ESISTENZA ,PARADOSSALMENTE , INVESTITO DA UNA BICICLETTA.
ENRICO MEZZENZANA





sabato 23 maggio 2020

57 ANN. DALLA SCOMPARSA DEL TEN.M.A.V.M.DON LUIGI QUADRI












Oggi 23 maggio la sezione dei Granatieri di Legnano con il suo presidente Cav.Uff.O.M.R.I. Enrico Mezzenzana , il segretario Gra.Ratti Ambrogio,per l'occasione alfiere,il fotografo Beatriz,nel rispetto delle norme ministeriali sulla sicurezza coronavirus, hanno celebrato la figura del Ten.M.A.V.M.
 Don Luigi Quadri , Cappellano Militare del 2 Rgt Granatieri di Sardegna nella 1 guerra mondiale 1915/18 nella ricorrenza del 57 anno dalla Sua scomparsa.
A Casorezzo alla presenza del sindaco dott.Oldani Pierluca , alla nipote di Don Quadri ,
Beatrice Venegoni accompagnata dalla signora Serena e alla presenza della signora Enrica,
figlia del Granatiere scomparso e compianto Cova, presso la Cappella del defunto si è letta la preghiera del soldato Granatiere , a seguire in piazza San Giorgio la posa di un cesto floreale ai piedi del busto marmoreo che ritrae don Quadri che fù Monsignore nella città.
Sono giunti messaggi di fratellanza per l'occasione ,dal presidente nazionale dei Granatieri
Gen.Garassino Giovanni e dai tanti Granatieri che in altre circostanze sarebbero potuti intervenire.
La sezione di Legnano costituita il 15 giugno del 1924 ricorda a tutti i Granatieri in congedo ,in  servizio  e a tutti i simpatizzanti,  che vogliono far  parte della Associazione Nazionale
Granatieri di Sardegna che è in corso una promozione del costo di solo 10 euro per coloro che si iscrivono per la prima volta.
I Granatieri di Sardegna sono il Corpo dell'Esercito Italiano più antico ,
costituito il 18 Aprile del 1659,  la Brigata Granatieri di Sardegna ha sede
 nella nostra capitale Roma presso il Forte di Pietralata ,il motto dei Granatieri è                                   " A ME LE GUARDIE ".




domenica 10 maggio 2020

SANTUARIO MADONNA DI NOSTRA SIGNORA DEL PRODIGIO E SACRARIO DEGLI SPORT NAUTICI







domenica 10 maggio 2020 presso il santuario Madonna di Nostra Signora del Prodigio e sacrario degli sport nautici si è svolta la cerimonia religiosa presieduta da monsignor Oscar Cantoni ,vescovo Diocesi di Como : quarta più vasta d'Italia, dopo Milano ,Roma e Brescia ,con un territorio che va dalla Valcuvia allo Stelvio. il Santuario di Nostra Signora del prodigio,comprensivo del Tempio sacrario degli Sport nautici,è un grande edificio bianco a pianta esagonale che,per le sue dimensioni,si fa ben notare nella parte inferiore della collina di Garzola.L'idea di costruire il santuario si deve a monsignor Antonio Pagani,che nel 1915 portò a Garzola un'icona dedicata a Nostra Signora del prodigio,promovuendone la devozione tra il popolo.Secondo la tradizione ,il quadro fu trovato in mare nel 1669 da membri della famiglia Zancaropulo Berardo che fuggivano da Candia,occupata dai Turchi,verso  Venezia. All'inizio del 900 l'icona,cui era attribuita la protezione dei naviganti,era giunta al parroco di Cernobbio Pietro Maruelli e da questi era passata al parroco di Maslianico.Quando ques'ultimo  fu trasferito a Garzola, pensò di edificare una chiesa che accogliesse l'icona.Fù cosi che tra i comaschi circolò la volontà di erigere un tempio,a guardia della città,ove custodire e venerare l'icona.La prima pietra fu benedetta il 26 ottobre 1919 dal vescovo di Lugano Aurelio Bacciarini ma nel 1922 i lavori si fermarono a causa di varie difficoltà,tra cui la mancanza di fondi.il 29 gennaio 1947 la chiesetta della Santissima Trinità di Garzola inferiore fu elevata a parrocchiale.Garzola divenne cosi una parrocchia indipendente dalla parrocchia comasca di Sant'Sagata,entro cui la chiesa di Garzola Inferiore era già attestata dal 1904.Dieci anni più tardi,nel 1957, il parroco di Garzola don Luigi Galli decise di riprendere l'idea di costruzione del Santuario,trasformandolo in quella,realizzata,di un sacrario per gli sport nautici.Rinnovando completamente il progetto originario,affidò all'architetto comasco Fulvio Cappelletti la costruzione di un grande edificio a due piani,a pinata esagonale allungata,a ricordare come in alzato la forma di una nave. il piano superiore,destinato a uso religioso,avrebbe costituito il santuario vero e proprio,destinato a ospitare l'icona della Madonna .Le pareti del Santuario furono decorate con conchiglie e le acquasanterie collocate su sculture metalliche rappresentanti cavallucci marini. il piano inferiore avrebbe invece costuito il cosidetto Sacrario degli sport nautici,ossia un luogo destinato a raccogliere una serie di cimeli sportivi legati ad atleti attivi negli sport di carattere nautico.La fase cruciale dei lavori avvenne tra il 1963 e il 1968 e si concluse ufficialmente con la simultanea consacrazione del Santuario e inaugurazione del Sacrario,avvenuta il 24 marzo del 1968.Sulla sommità del tetto ,dal giorno 8 dicembre 2008 trova posto una statua bronzea dorata,rivolta verso la città,raffrigurante la Beata Vergine Maria Immacolata.La scultura,già ornamento del'ex seminario vescovile,fu donata al Sntuario dal vescovo di Como Diego Coletti.Fino al 2018 la parrocchia di Garzola,intitolata alla Santissima Trinità.
il 1 giugno 2018 entrò a far parte della "Comunità pastorale di Sant'Agata,Sant'Orsola e Garzola,guidata dal parroco don Daniele Maola con la collaborazione di Don Davide Pozzi,vicario,Don Fausto Sangiani e don Maurizio Mosconi,ex parroci e collaboratori.
All'interno un ala dedicata al campione olimpionico di canoa il Granatiere Ten.Giuseppe Sinigaglia.
Qui a dicembre,grazie al rettore del santuario Don Maurizio Salvioni, si è svolto il gemellaggio tra le associazione dei Marinai di Como, guidata dal consigliere nazionale Alessio Pennestri,pres.ass.San Marco Como e nord Lombardia e la sezione di Como dei Granatieri di Sardegna,con il suo pres.Piero Baratelli, lo scambio di crest associativi ,e per la delegazione dei Granatieri della Lombardia era presente il presidente del Centro Territoriale di Milano Gra.Berti Luca , che è anche l'organista della cerimonia odierna e anche di altre molte cerimonie in varie diocesi.
Enrico Mezzenzana